Ecco come funzione il rifornimento di un autoveicolo a metano.
Quando un veicolo è collegato all’erogatore, l’operatore apre la valvola a 3 vie posta sulla pistola e mette in comunicazione lo stoccaggio della stazione con la bombola dell’auto.
Il rifornimento inizia per travaso dal settore di media pressione. Quando le pressioni si equilibrano, commuta e inizia il travaso dall’alta pressione. Se la pressione del settore di alta è sufficiente, il rifornimento viene completato, altrimenti, si avvia il compressore che “spinge” gli ultimi m3 di gas.
Il rifornimento viene completato quando la pressione nella bombola del veicolo raggiunge i 220 bar.
Questa pressione viene controllata da un trasduttore di pressione posto all’interno dell’erogatore. Questo trasduttore non è un semplice pressostato, ma un sensore che misura con una certa precisione la pressione dell gas.
Il misuratore massico, che è il cuore dell’erogatore, provvede a misurare il gas in kg compensando temperatura e pressione e fornendo poi i dati a un piccolo computer, sempre posto sull’erogatore, dove viene poi visualizzato il prezzo e l’erogato.
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