Metano Italia: Metano e Ibrido sulle vetture, la formula del futuro è già il presente

Era prevedibile che due tecnologie a basso inquinamento e ad  alto risparmio energetico potessero un giorno coesistere nella stessa autovettura. Si ottiene così il massimo del risparmio ed efficienza con il minimo dei consumi e delle emissioni di Co2.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 22 marzo 2021 si da il via libera a poter utilizzare sulle auto Full Hybrid, come Toyota C-HR Hybrid 1.8, anche il Metano per alimentare il motore termico. Era da diverso tempo che si parlava di questa possibilità, ed ora finalmente si è arrivati all’epilogo.

Adesso tocca alle case automobilistiche sviluppare sistemi sempre più efficienti attraverso l’utilizzo delle tecnologie più recenti ed avanzate.

Toyota C-HR Hybrid 1.8 a metano

La Toyota C-HR Hybrid 1.8 con una potenza di 72kw con circa 12 kg di metano si arrivano a percorrere distanze comprese tra i 300 e i 360 km, se poi si unisce ad un pieno di Biometano, ecco che si ottiene un notevole rapporto tra costi e benefici nel massimo rispetto dell’ambiente. Dai test effettuati, non sono state notate differenze di prestazioni tra metano e benzina.

La C-HR viene equipaggiata con due bombole di metano da 24 litri e una da 22 litri.

Panda Hybrid City Cross  a Metano

Dalla casa Fiat arriva la Panda Hybrid City Cross a metano, grazie alla collaborazione tra Ecomotive Solutions e Autogas Italia del gruppo Holdim. La citycar della Fiat è diventata così ancora più “green” con un risparmio di oltre il 60% rispetto alla versione a benzina e con un abbattimento di anidrite carbonica (Co2) superiore al 45%. L’auto è in grado di ricaricare la batteria, collocata sotto il sedile del conducente, in rallentamento e utilizza un motogeneratore da 3,6Kw (5cv). La Panda è anche equipaggiata con un motore termico da 51Kw, quindi 69 CV, di potenza che ha mantenuto praticamente inalterati brio e agilità nell’utilizzo a metano. Sarà possibile guidare la vettura in modalità elusivamente elettrica fino ad una velocità massima di 30km/h.

Il test effettuato percorrendo  circa 123 km, in autostrada  per il 46%, extraurbano 44% e il rimanente 10% in città, è stato effettuato sia a benzina che a metano. A benzina sono stati necessari 6,5 litri (18,7 Km/L)  di carburante con una spesa di circa 9 euro, mentre a metano sono stati consumati solo 3,3 Kg (37 km/kg) con una spesa di 3,25 euro.

Il kit della Autogas Italia è stato perfettamente integrato e interfacciato attraverso il sistema OBD, al fine di mantenere sempre una carburazione ottimale. E’ possibile far gestire elettronicamente e manualmente  il cambio di carburante. Inoltre la vettura è equipaggiata da due serbatoi da 24 litri con i quali è possibile percorrere tra i 260 e i 300 km caricando una quantità di metano che varia tra i 7 e i 7,7 kg.

I dati parlano chiaro, il metano rimane il protagonista per il futuro, il carburante più idoneo per rispettare l’ambiente oltre al risparmio sul costo chilometrico, soprattutto se affiancato dalla nuova tecnologia Hybrid.

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