Ultimato il Gasdotto TAP
La Trans- Adriatica Pipeline ,una opera strategica per l’approvvigionamento del metano in Italia, è da poco arrivata al termine. Il 31 dicembre 2020 è cominciato a fluire il gas lungo la tubazione a seguito delle trattative commerciali iniziate il 15 novembre del 2020.
Una tubazione lunga 878 km che si estende dall’Azerbaijan a Melendugno dove si interconnette alla rete nazionale Snam Rete Gas, una opera colossale all’insegna della sicurezza rispettando standard di performance e certificazioni di primordine.
Lungo tutta la tratta,ogni 30 km, sono state predisposte delle valvole di sicurezza, comandate da remoto, pronte a essere manovrate e chiuse in qualsiasi momento, nel caso fosse necessario isolare sezioni del condotto per operazioni di manutenzione o emergenza. Infatti, tutta la tratta viene monitorata h24 al fine di mantenere in sicurezza il trasporto del gas. Inoltre sono previste opere di manutenzione ordinaria e straordinaria periodiche al fine di mantenere il condotto alla massima efficienza.
La conduttura è in grado di trasportare attualmente 10 miliardi di metri cubi di metano l’anno, ma la sua capacità potrebbe raggiungere tranquillamente i 20 miliardi di metri cubi l’anno con la aggiunta di altre due stazioni di compressione e apportando alcune modifiche alle attuali quattro stazioni esistenti.
L’opera è costata, per la tratta dalla Grecia all’Italia, circa 4 miliardi di Euro, mentre per la sola parte del Salento circa 400 milioni.
Durante tutta l’opera, sono stati protetti gli habitat marini e gli ulivi che sono stati espiantati per essere ricollocati in altre zone.
Questa nuova struttura porterà all’Italia maggiore concorrenza sull’approvvigionamento del gas naturale, con il conseguente abbattimento dei costi.
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