Il Rifornimento di Metano in Self Service.

A seguito del decreto del 12 marzo edl 2019, che potete trovare qui, è stato modificato e integrato il decreto del 24 maggio 2002 «Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione». All’interno del decreto vengono specificate le norme di sicurezza e i requisiti tecnici necessari per poter realizzare il servizio di rifornimento senza la necessità di un operatore sulle stazioni di carburante metano .

 L’impianto di carburante, che vuole adeguarsi per effettuare il rifornimento self di metano, deve necessariamente avere:

  • Gli apparecchi di distribuzione automatici asserviti ad un dispositivo self-service devono essere dotati di pistola di erogazione conforme a quanto specificato dal regolamento ECE-ONU R110 e adatta all’alloggiamento del connettore di carica di qualsiasi veicolo alimentato a gas naturale, che sia conforme alle norme ISO 15501-1 e ISO 15501-2;
  • Dovrà inoltre essere attivato unsistema di comunicazione remoto, o un numere telefonico dedicato h24, con il quale poter segnalare situazioni di pericolo,  di emergenza, o per chiedere delucidazioni ad un operatore per eventuali difficoltà nelle operazioni di rifornimento; il personale che gestisce tale servizio, dovrà avere un attestato di idoneità tecnica.
  • Sull’erogatore di carburante, devono essere presenti dei dispositivi di segnalazione per il corretto funzionamento del sistema e di riposizionamento della pistola nel relativo alloggiamento.
  • Nelle prossimità dell’erogatore, devono essere esposti i cartelli relativi allo schema di flusso del gas, del posizionamento dei pulsanti di emergenza, del divieto di fumare divieto di utilizzare telefoni cellulari e di non accendere il motore dell’autoveicolo durante il rifornimento.

Il rifornimento di metano in self service può inoltre avvenire in due tipologie:

  • Tipologia presidiata:

 Sarà presente un operatore che seguirà il cliente durante le operazioni di rifornimento. L’operatore dovrà essere formato per eventuali situazioni di emergenza e con uno specifico corso antincendio;

  • Tipologia non presidiata:
    • l’impianto non è provvisto di operatore, ma dovrà essere dotata di un sistema di videosorveglianza che riprenda la zona del rifornimento e dell’erogatore di metano e la targa del veicolo che effettua il rifornimento;
    • il sistema di rifornimento dovrà essere provvisto di sistema di riconoscimento del cliente con apposita tessera o strumento di pagamento elettronico, che darà il consenso all’erogazione del gas sul veicolo;
    • la persona che effettua il rifornimento in self service, deve essere preventivamente istruita da personale specializzato che ne rilascerà un attestato di formazione, deve essere registrata in una apposita banca dati messa a punto dal Ministero dell’Interno e dei Trasporti.

Con questo decreto anche l’Italia si allinea al resto dell’Europa, dove è possibile effettuare il rifornimento di metano in self service già da diverso tempo.

Speriamo di poter vedere i primi impianti metano self service nel più breve tempo possibile anche in Italia, ed essere liberi di fare rifornimento a qualsiasi ora del giorno e della notte.

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